• 14 Novembre 2022

Manuale del responsabile di conservazione Studio/Azienda Digitale Buffetti

Gentile Cliente,

è disponibile l’attivazione per tutti i database di Studio e Azienda Digitale un nuovo modulo integrato per la redazione automatica del Manuale di Conservazione.

È una funzionalità automatica, semplice e veloce per la predisposizione del “Manuale del responsabile della Conservazione” a cura e responsabilità del responsabile della conservazione dei documenti informatici all’interno delle organizzazioni (gli Studi e le aziende), nel rispetto delle linee guida AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) e del D.LGS. n. 82/2005 (CAD), che ne descrive le caratteristiche.

Redigere e tenere aggiornato il Manuale del responsabile della Conservazione è obbligatorio per tutti coloro che effettuano la conservazione digitale a norma, compresi i soggetti che utilizzano software che inviano automaticamente i documenti in conservazione.

Manuale di Conservazione (MDC): cos’è e chi lo deve produrre

Secondo le indicazioni delle Linee Guida di AgID (Cap. 4.6) “Il manuale di conservazione è un documento informatico che deve illustrare dettagliatamente l’organizzazione, i soggetti coinvolti e i ruoli svolti dagli stessi, il modello di funzionamento, la descrizione del processo, la descrizione delle architetture e delle infrastrutture utilizzate, le misure di sicurezza adottate e ogni altra informazione utile alla gestione e alla verifica del funzionamento, nel tempo, del sistema di conservazione.”

In sintesi, il MDC descrive “come” l’azienda o il professionista gestiscono il processo di conservazione digitale.

Il MDC deve essere prodotto dall’azienda e firmato dal Responsabile della Conservazione ed è bene precisare che il Responsabile della Conservazione non corrisponde al conservatore che invece è il Responsabile del servizio di conservazione (nel nostro caso PA Digitale).

Caratteristiche del servizio Studio e Azienda Digitale

Il modulo consente la redazione del MDC recuperando le informazioni anagrafiche e i dati dei documenti che confluiscono nel sistema di Conservazione Digitale a Norma (CDAN) di PA Digitale, realizzato secondo le disposizioni normative di riferimento: il Codice dell’Amministrazione Digitale DLgs82/2005, le relative regole tecniche e il Regolamento sui criteri per la fornitura dei servizi di conservazione dei documenti informatici (Agid Determinazione 445/2021) in vigore dal1° gennaio 2022.

La redazione del MDC, tecnicamente e normativamente complessa, richiederà un impegno minimo da parte del cliente, che dovrà semplicemente integrare alcune informazioni in un “percorso guidato” che lo porterà in pochi minuti alla produzione del documento.

Il MDC viene proposto nelle piattaforme tramite una voce dedicata nel menu, per poter essere utilizzato:

• dallo studio/associazione intestataria del database per la redazione del proprio manuale e/o per la redazione del manuale per i propri clienti

• dai clienti dello studio dalla piattaforma dedicata ai clienti – azienda sempre intasca.

• dall’azienda intestataria del database per la redazione del proprio manuale

Il MDC deve essere revisionato e mantenuto nel tempo e la soluzione fornita agevola le operazioni di aggiornamento

di seguito l’offerta economica